Relazione finale Martina e Mazzanti
RELAZIONE FINALE
di Ginevra Martina e Sara Mazzanti
1.Caratteristiche dell’Ente / Associazione / Istituto scolastico
Abbiamo svolto l’attività di PCTO dal 9 al 25 gennaio presso il teatro “Laura Betti” di Casalecchio di Reno. Il teatro, progettato dall’ingegnere Carlo Tornelli e costruito nel 1928, si trova presso Piazza del Popolo ed è caratterizzato da una struttura semplice e lineare. Dal luglio 2015 è intitolato in memoria di Laura Betti, attrice e cantante nata a Casalecchio di Reno nel 1927 e scomparsa nel 2004.
Il teatro è composto da due piani: al piano terra è presente l’ingresso dove si possono acquistare i biglietti, una zona dove poter sorseggiare un caffè e mangiare qualcosa e attraverso una porta si entra nella platea, sormontata dal palcoscenico; al primo piano si trovano gli uffici dove la direttrice e i suoi collaboratori lavorano per la maggior parte del tempo.
Appena arrivati siamo stati subito accolti da Claudio Milani, un attore di circa 40 anni che crea spettacoli per bambini dell’infanzia, che ci ha fatti accomodare sulle poltrone in platea.
Dopo aver discusso con lui sulla natura delle fiabe, ci ha presentato la direttrice del teatro, Cira Santoro.
Sebbene lo spazio interno dell’edificio sia diviso nel modo sopra descritto, coloro che vi lavorano nei diversi ruoli sono sempre in relazione tra di loro.
Il processo laborativo del teatro segue varie tappe: in estate Cira Santoro elabora la programmazione per l’anno successivo chiamando le diverse compagnie teatrali e da ottobre a maggio svolge la stagione.
2.Attività svolte
Le mansioni che abbiamo svolto riguardano il ruolo di attore: colui che deve suscitare emozioni nel pubblico.
Abbiamo lavorato molto sull’aspetto emotivo di ognuno di noi e sul modo in cui esprimerci per riuscire a comunicare un messaggio significativo in modo efficace.
Gli aspetti che sono stati approfonditi attraverso lo svolgimento di diversi compiti sono: l’uso del linguaggio del corpo (linguaggio non verbale) e la capacitò introspettiva.
Claudio Milani è dotato di grandi capacità comunicative, tra le quali emerge l’aspetto dell’empatia, doti espressive ed organizzative, tra le quali la fondamentale qualità di saper gestire il tempo, unite a capacità metacognitive, artistico espressive, relazionali (saper entrare in relazione, capacità di decentramento, di ascolto attivo, capacità di resilienza).
Cira Santoro, invece, ha soprattutto grandi capacità organizzative.
Durante i giorni di PCTO abbiamo usato diversi materiali e oggetti come i palloncini, un telo di seta color blu cobalto, gomitoli di lana, cartoncini rossi e bainchi, scotch, gelatine colorate e dei cerotti.
Durante il lavoro abbiamo collaborato tutti quanti, a volte anche divisi in gruppi.
3.Rielaborazione dell’esperienza
Gli aspetti di noi stesse che sono emersi svolgendo l’attività di PCTO sono: la capacità di riuscire ad esprimere i nostri pensieri e i nostri sentimenti, la capacità espressiva e artistica di creare scene e immagini ricche di significato, e la capacità di relazionarsi e collaborare con gli altri.
Il consiglio più frequente che abbiamo ricevuto è stato di essere sempre noi stesse e di non cercare di interpretare una persona diversa da noi, quindi di narrare e non recitare.
Attraverso la collaborazione con gli altri abbiamo compreso che, nonostante le diverse opinioni su vari aspetti, è sempre possibile trovare un punto di incontro.
4.Conclusione
Il rapporto che si è instaurato con Claudio Milani è stato caratterizzato fin da subito da fiducia e collaborazione reciproca.
Claudio ci ha fatto capire come un’immagine possa assumere un significato diverso per ognuno di noi e che non serve entrare nei particolari di una situazione per esprimere i propri sentimenti.
Quando ci è stata proposta questa attività di PCTO in un primo momento non l’abbiamo accolta con entusiasmo, pensando che sarebbe stato preferibile aiutare direttamente i bambini nelle scuole.
Dopo il primo giorno di lavoro ci siamo ricredute, abbiamo apprezzato moltissimo il lavoro di Claudio e il progetto che aveva pensato per noi.
Durante il susseguirsi dei giorni il divertimento e la curiosità sono progressivamente aumentate e lo spettacolo finale ci ha reso veramente contente e soddisfatte di ciò che avevamo creato.
